La Scuola Milani e Le Vie d’Europa

CONVEGNO “Le Vie d’Europa” sui passi di un autore.

SHAKESPEARE: “WHO IS IT THAT CAN TELL ME WHO I AM?”

La Scuola Milani e   Le Vie d’Europa

Venerdì 31 marzo un piccolo gruppo di studenti della scuola Milani ha partecipato al Convegno de Le Vie d’Europa a Firenze. Presenti oltre 700 ragazzi da varie regioni italiane, il Convegno ha toccato i temi sollecitati dalle domande emerse nel lavoro a scuola, domande presenti negli adolescenti che il confronto con l’autore ha reso evidenti.

Il potere, la libertà, il destino, il condizionamento degli altri, il perdono, ma anche riflessioni sulle scelte letterarie e tecniche dell’autore. Insomma, un confronto con Shakespeare a 360°!

A seguire un intenso e travolgente spettacolo miscellanea di alcune famose opere dell'autore inglese, con il coinvolgimento del pubblico. Una bellissima mattinata, con l’emozione di sentire anche il nome della nostra scuola all’annuncio della Menzione d’Onore per la tesina “Interroghiamoci: io e te, una domanda su noi stessidi Sofia Ametrano e Gabriele Segato, classe 2B, che potete leggere in allegato. Bella anche la motivazione:       “Sincero esame dei propri stati d’animo di adolescenti che prende spunto dalla lettura sempre attuale di Shakespeare. Essa fa dimenticare la preoccupazione per il concorso, ma 'scuote il proprio io'.”

Complimenti a tutti quelli che hanno presentato il loro lavoro, perché l’importante è partecipare, esserci! E chi non ha potuto fisicamente, c'era con il cuore...

Allora appuntamento al prossimo anno con Le Vie d’Europa sui passi di Arthur Conan Doyle e il suo famoso Sherlock Holmes!

 

Prof. Rossella Simoni

 

 Le vie d’Europa: cos’è?

Il lavoro de Le vie d’Europa è sempre di più un’esperienza unica nel panorama della scuola italiana. Si tratta infatti non di un evento preparato da alcuni, perché altri ne usufruiscano, ma di un evento che coinvolge ciascuno di noi nel suo quotidiano lavoro scolastico e che vede nella partecipazione attiva di ciascuno di noi il motivo della sua riuscita.

Le vie d’Europa sono un’esperienza di didattica attiva, che poggia interamente sul lavoro dei docenti che decidono di prendervi parte e sul rapporto che essi instaurano con i propri studenti.

Ogni anno trovo conferma della validità del metodo propostodalle VdE: il lavoro che si svolge in classe su un autore attraverso i suoi testi, gli spunti di confronto con l’esperienza personale che -con gli alunni- si trovano nell’esperienza dell’autore, le domande che ne emergono, fino ad interrogare il proprio vissuto, lo stimolo che se ne trae per cercare risposte negli stessi testi presi in esame, tutto questo permette di trovare nell’autore temi, scoperte e approfondimenti inediti, che in sede di convegno rivelano il loro spessore quanto a validità e originalità a livello letterario, e che sono di aiuto a livello didattico per la rilevazione delle competenze maturate dagli studenti. Il momento del convegno infatti è imprescindibile rispetto al lavoro svolto in classe e serve a completare la conoscenza di un autore, anche in quelle tematiche che non si sono direttamente affrontate.

La nostra partecipazione inizia sei anni fa con C.S.Lewis e le Cronache di Narnia, anno in cui abbiamo vinto il terzo premio per la sezione inglese racconto. Da allora ogni anno in cui abbiamo partecipato abbiamo ottenuto qualche riconoscimento del bel lavoro svolto.

Tesina su Shakespeare.pdf